martedì 20 novembre 2012

Revisioni auto: nuove regole europee

Nuove regole renderanno uguali in tutta Europa le revisioni di auto e moto 

Una proposta di regolamento potrebbe a breve modificare la disciplina delle revisioni dei veicoli a motore all'interno di tutti i Paesi dell'Unione Europea.
L'obiettivo è quello di prevedere norme più rigide al fine di integrare l'azione che mira a dimezzare il numero di vittime per incidenti stradali entro il 2020 sulle strade del nostro Continente.
L'iniziativa avrà quindi l'intento di andare ad aggiungersi alle altre misure già applicate da tutte le nazioni, che vanno dalle campagne di sensibilizzazione ai controlli della velocità sulle strade.

La scuola italiana

Per la verità, la proposta di regolamento pensata per armonizzare le norme in tutta l'Unione non rivoluziona quanto in vigore in Italia.
Le nostre revisioni,  infatti, sono all'avanguardia non solo a livello europeo, ma anche in  ambito mondiale, visto che già da tempo prevedono scadenze piuttosto  ravvicinate, e soprattutto comprendono tutti i veicoli a motore.
Compresi ciclomotori e motocicli a due, tre e quattro ruote, che in altri Paesi sono ancora esclusi dai controlli periodici di sicurezza.

 

Verifiche annuali per chi viaggia di più

Si  parla quindi di introdurre un intervallo molto simile a quello in  vigore da noi che, lo ricordiamo, prevede la prima revisione a quattro  anni dalla prima immatricolazione del veicolo, e successivamente ogni  due anni.
Rispetto a questo programma, però, ci sono alcune varianti. Dalla terza scadenza in poi la verifica di sicurezza passerebbe da biennale ad annuale, ma la revisione ogni 12 mesi  diventerebbe obbligatoria per tutti i veicoli che superano una  percorrenza di 160.000 chilometri. Indipendentemente dall'anzianità.
Nuova  è anche l'intenzione di dare valore di prova giuridica registrata la  lettura del chilometraggio, per evitare frodi, e la possibilità di  effettuare le verifiche in tutte le officine autorizzate europee, non solo in quelle del Paese nel quale l'auto è stata immatricolata.

Controlli su strada per camion e furgoni

Tra  le novità, è inoltre prevista l'introduzione di test più mirati per  valutare le condizioni delle sospensioni, e del corretto funzionamento  dei sistemi elettronici di controllo per la sicurezza.
A questi si dovrebbero poi aggiungere controlli tecnici su strada per tutti i veicoli commerciali, oltre a quelli già previsti per i veicoli industriali con peso superiore ai 35 quintali.

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