Un nuovo segnale positivo per l’economia italiana viene dai consumi di carburanti auto infatti in aprile i consumi di benzina e gasolio per autotrazione sono aumentati del 4,3% grazie alla sostanziale stabilità degli acquisti di benzina (-0,1%) e ad una forte crescita degli acquisti di gasolio (+6,1%).
Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, il dato di aprile amplifica l’accelerazione in atto nel primo trimestre, che aveva visto i consumi dei due carburanti crescere dello 0,4% in gennaio, dello 0,5% in febbraio e del 2,9% in marzo. L’andamento dei consumi di benzina e gasolio conferma il segnale di inversione di tendenza dell’economia italiana emerso con i dati sulla produzione industriale e sul prodotto interno lordo nel primo trimestre che sono cresciuti entrambi dello 0,3% sul quarto trimestre 2014.
Sull’incremento dei consumi di carburante, oltre alla ripresa dell’economia, influisce anche, nel confronto con i primi mesi del 2014, la diminuzione dei prezzi medi ponderati che nel primo quadrimestre è stata del 10,9% per la benzina e del 12,8% per il gasolio. Secondo le elaborazioni sulla banca dati del Centro Studi Promotor, il contenimento dei prezzi ha fatto si che da gennaio ad aprile, nonostante l’incremento dei consumi di cui si è detto (+4,3%), la spesa delle famiglie e delle imprese italiane per gli acquisti alla pompa sia diminuita di 2,1miliardi.
L’indicazione positiva per l’economia italiana, che viene dagli acquisti di carburanti auto, dipende ovviamente da un maggior impiego degli autoveicoli, ma è anche coerente con la ripresa in atto nelle immatricolazioni di autovetture, che nei primi quattro mesi dell’anno sono cresciute del +16,2%. L’accelerazione negli acquisiti di carburanti è inoltre coerente anche con le prime indicazioni sulle vendite di autovetture in maggio, che sono positive, e con le previsioni del Centro Studi Promotor che ipotizza una prosecuzione e un probabilmente rafforzamento della ripresa per il mercato dell’auto nei prossimi mesi.
Fonte: pneurama.com
venerdì 29 maggio 2015
martedì 21 aprile 2015
MICHELIN presenta EFFITIRESTM per la riduzione dei consumi
Nell’ambito del Commercial Vehicle Show (CV Show) di Birmigham (Regno Unito), che si è aperto il 14 aprile 2015, MICHELIN solutions ha annunciato una nuova soluzione portatrice di valore per i trasportatori.
Chiamata “EFFITIRESTM con impegno alla riduzione di consumo di carburante”, questa nuova offerta di servizi permette ai fleet manager di gestire l’attività in modo più efficace.
L’offerta EFFITIRESTM consiste, per il trasportatore, nell’esternalizzazione delle attività legate ai pneumatici, che comporta, da parte di EFFITIRESTM, l’impegno a ottenere un risparmio di carburante in seguito a un insieme di controlli e verifiche personalizzati della flotta e delle condizioni operative. Il contratto “EFFITIRESTM con impegno alla riduzione del consumo di carburante” si basa su un prezzo al km (PPK) proposto al trasportatore.
Per usufruire di questo ulteriore impegno da parte di MICHELIN solutions, il trasportatore deve aver equipaggiato il 70 % della propria flotta con un sistema telematico e i mezzi con pneumatici Michelin ad alta efficacia energetica. Nel caso non si ottenessero i risparmi contrattuali, MICHELIN solutions si impegna a rimborsare l’operatore pro rata per i guadagni non realizzati.
Paul DAVEY, Direttore Commerciale di MICHELIN solutions per il Regno Unito e la Repubblica d’Irlanda ha commentato: “Siamo fiduciosi che l’offerta “EFFITIRESTM con impegno alla riduzione del consumo di carburante” permetterà ai nostri clienti di creare valore concentrandosi sul proprio core business. Si potranno inoltre ridurre i tempi di manutenzione delle flotte. Combinando il nostro know-how con l’esperienza di Michelin nel campo dei pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, siamo in grado di proporre un modello di riduzione del consumo di carburante calibrato ad hoc”.
MICHELIN solutions si avvale di un’esperienza che deriva dai servizi offerti a oltre 300.000 mezzi, seguiti da 800 esperti che operano in tutta Europa. L’offerta “EFFITIRESTM con impegno alla riduzione del consumo di carburante” comprende l’assistenza stradale 24h/24 con l’impegno all’intervento in meno di due ore.
Con EFFITIRESTM, MICHELIN solutions completa un ecosistema globale al servizio della riduzione del consumo di carburante. Dopo oltre un anno e mezzo di esperienza, MICHELIN solutions ha già permesso alle flotte sotto contratto un’economia di carburante medio di 1,5 l/100 km per mezzo. Tenendo conto dei 2,5 milioni di autocarri per le lunghe distanze in Europa, questa offerta di servizi presenta un potenziale di guadagno di 3.375 milioni di litri di carburante non consumato e 9 milioni di tonnellate di CO2 non emesse nell’atmosfera, oltre a una creazione di valore di 3.375 milioni di euro l’anno per l’industria dei trasporti.
Fonte:pneurama.com
venerdì 27 marzo 2015
Bollo auto storiche: “no” definitivo dalla Legge di Stabilità alle agevolazioni per le ultraventennali. La protesta corre sui social
Bollo auto storiche: “no” definitivo dalla Legge di Stabilità alle agevolazioni per le ultraventennali. La protesta corre sui social
Tutti: anche quelli che risiedono nelle regioni “dissidenti” che si erano dichiarate contrarie al provvedimento (leggi la notizia) e avevano manifestato la volontà di proseguire nel pagamento del bollo agevolato per auto e moto ultraventennali. Resteranno, come sempre, esentati dagli obblighi contenuti nella nuova Legge di Stabilità i veicoli ultratrentennali.
Ecco, di seguito, quanto indica la Gazzetta Ufficiale dello scorso28 febbraio in materia di tassa di proprietà per i veicoli ultraventennali.
“La Legge di Stabilità 2015 (art. 1, comma 666), abrogando i commi 1 e 2, articolo 63, Legge n. 342/2000, ha stabilito che a decorrere dal 2015 è soppressa l'esenzione dal bollo per autoveicoli/motoveicoli "storici", costruiti da oltre 20 anni.
In particolare, rimane confermata l'esenzione dal bollo, prevista dal comma 1 del citato art. 63, a decorrere dal trentesimo anno di costruzione dell'autoveicolo/motoveicolo.
Alcune regioni, prima dell'entrata in vigore della disposizione di cui al citato articolo 1, comma 666, Legge n. 190/ 2014, avevano introdotto l'esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per autoveicoli e motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico ed avevano assoggettato tali veicoli ad una tassa di possesso forfettaria.
Con l'entrata in vigore della Legge di stabilità 2015 dette regioni avevano sostenuto che le norme di favore da esse introdotte continuavano a trovare applicazione, nonostante la legge statale avesse disposto l'eliminazione dell'esenzione dal pagamento.
Con question time 25 febbraio 2015 il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha diversamente precisato che la regione non può disciplinare la materia in contrasto con la norma statale e che, quindi, non può prevedere esenzioni a meno che la legge statale non lo disponga”.
In molti ricordano le proteste sollevate negli ultimi mesi da gran parte dell’opinione pubblica in merito alla decisione (impopolare) del Governo di far pagare il “bollo” pieno anche per i veicoli ultraventennali: un provvedimento destinato, oltre che ad alimentare (come in effetti è stato) notevoli polemiche, anche a creare parecchi malumori negli operatori della filiera.
Va ricordato che il settore delle “veterane” muove decine di migliaia di addetti ai lavori, fra artigiani(meccanici, carrozzieri, elettrauto), club, scuderie e associazioni.
Lo stesso ASI (Automotoclub Storico Italiano) aveva spiegato come il provvedimento del Governo non sarebbe stato di alcuna utilità. Come primo punto, l’Automotoclub Storico Italiano indicava con precisione quanti sono i veicoli ultraventennali che godono delle agevolazioni fiscali: 510.000, “E non già altre entità apparse o comunicate erroneamente su mezzi di comunicazione”. Se, proseguiva l’Asi, si considera che il 15% di questi è stato demolito, poiché non meritevole di conservazione, ed un altro 10% esentato poiché nel frattempo ha raggiunto i 30 anni e come tale meritevole del beneficio anche se non storico, la cifra scende a 375.000 (cifra stimata al 31 dicembre 2013), cioè il 25% in meno: un parco auto che consentirebbe all’erario entrate di 56 milioni di euro provenienti dal pagamento del bollo. In sintesi, la stima Asi prevedeva che sarebbero non più di 50.000 gli automobilisti che deciderebbero in ogni caso di tenersi il proprio veicolo, anche con le tasse “piene”, il che porterebbe lo Stato ad incassare appena 7,5 milioni di euro. Pochissimo in confronto a quanto si verrebbe a perdere, soprattutto riguardo all’indotto.
La volontà di portare avanti la protesta popolare nei confronti del Governo, in effetti, non si esaurisce con l’approvazione della Legge di Stabilità: attraverso i canali social (Facebook in primis: a questo link la pagina dedicata) viene organizzata una grande manifestazione popolare – in programma nelle prossime settimane – con l’intenzione di far sentire la propria voce. Una “marcia su Roma” che finora conta più di 300 adesioni. Staremo a vedere.
Fonte:notiziariomotoristico.com
mercoledì 4 marzo 2015
Cura dell’auto: Deotex Plus di Fra-Ber per la manutenzione dell’impianto di climatizzazione
Il fermo dell’auto in officina può regalare al cliente una cura in più: una piccola attenzione alle condizioni dell’impianto di climatizzazione. Un servizio aggiuntivo, da parte dell’autoriparatore, che può tornare utile per fidelizzarsi il cliente; ma anche un intervento rapido e agevole che chiunque può effettuare da sé. Fra le soluzioni di più recente sviluppo in questo senso, Fra-Ber propone Deotex Plus, sviluppato per la sanificazione dell’abitacolo di autovetture, furgoni, veicoli industriali, pullman, camper e roulotte.
Deotex Plus di Fra-Ber è un prodotto in grado di eliminare alla fonte i cattivi odori che si formano all’interno del sistema, è profumato e non macchia i tessuti o qualsiasi altra parte con il quale possa venire in contatto. Gli impianti di climatizzazione, infatti, sono soggetti all’aggressione di tutte le impurità dell’aria, che all’interno dell’impianto trovano un ambiente ideale per potersi sviluppare e poi, successivamente, venire diffuse all’interno dell’abitacolo con danni talvolta evidenti per la salute. Per avere aria sana e pulita è necessario procedere a una igienizzazione del condizionatore, operazione davvero semplicissima con Deotex Plus by Fra-Ber, disponibile in vendita nella confezione spray monouso da 250 ml al prezzo indicativo di euro 5,68 + Iva.
Per il corretto impiego di Deotex Plus by Fra-Ber occorre mettere in moto il veicolo e accendere l’impianto di condizionamento con funzione riciclo aria “ON”. Regolare al massimo la ventilazione e aprire tutte le bocchette d’areazione. Appoggiare la bomboletta di Deotex Plus sul pavimento – lato passeggero - facendo attenzione a non rivolgere il getto verso il cruscotto. Premere il tasto di erogazione fino al blocco della valvola. Uscire dall’abitacolo lasciando naturalmente il motore acceso e avendo cura che porte e finestrini siano completamente chiusi. Quando la bomboletta sarà completamente svuotata, lasciare il motore, e l’impianto, in funzione per altri 10 minuti. Al termine, aerare l’interno dell’abitacolo per almeno 5 minuti prima di accedervi nuovamente.
Fonte:notiziariomotoristico.com
Deotex Plus di Fra-Ber è un prodotto in grado di eliminare alla fonte i cattivi odori che si formano all’interno del sistema, è profumato e non macchia i tessuti o qualsiasi altra parte con il quale possa venire in contatto. Gli impianti di climatizzazione, infatti, sono soggetti all’aggressione di tutte le impurità dell’aria, che all’interno dell’impianto trovano un ambiente ideale per potersi sviluppare e poi, successivamente, venire diffuse all’interno dell’abitacolo con danni talvolta evidenti per la salute. Per avere aria sana e pulita è necessario procedere a una igienizzazione del condizionatore, operazione davvero semplicissima con Deotex Plus by Fra-Ber, disponibile in vendita nella confezione spray monouso da 250 ml al prezzo indicativo di euro 5,68 + Iva.
Per il corretto impiego di Deotex Plus by Fra-Ber occorre mettere in moto il veicolo e accendere l’impianto di condizionamento con funzione riciclo aria “ON”. Regolare al massimo la ventilazione e aprire tutte le bocchette d’areazione. Appoggiare la bomboletta di Deotex Plus sul pavimento – lato passeggero - facendo attenzione a non rivolgere il getto verso il cruscotto. Premere il tasto di erogazione fino al blocco della valvola. Uscire dall’abitacolo lasciando naturalmente il motore acceso e avendo cura che porte e finestrini siano completamente chiusi. Quando la bomboletta sarà completamente svuotata, lasciare il motore, e l’impianto, in funzione per altri 10 minuti. Al termine, aerare l’interno dell’abitacolo per almeno 5 minuti prima di accedervi nuovamente.
Fonte:notiziariomotoristico.com
Nuove tecnologie automotive: i nuovi sistemi sterzo accelerano il cammino verso la “guida automatica”
- spiega Manish M. Menon, analista di Frost & Sullivan - Di conseguenza, le funzioni avanzate di servosterzo elettrico come i sistemi di allarme per il mantenimento della corsia e la compensazione in caso di vento laterale sono destinati a farsi strada strada in tali mercati”.
Intanto, l’analisi Frost & Sullivan indica che anche i mercati emergenti sono alla ricerca di nuove tecnologie automotive, ma a prezzi inferiori: questo perché i clienti sono dell’avviso che i moderni dispositivi di servosterzo elettrico abbiano costi superiori in confronto alle tecnologie concorrenti, quali il servosterzo idraulico o quello elettroidraulico. In questi mercati, ci sono ampie possibilità di impiego per i sistemi low cost di servosterzo elettrico a colonna, poiché i consumatori sono disposti ad accettare dei compromessi su certe caratteristiche, come rumore, vibrazione e durezza, per un miglior prezzo.
Un altro segmento dall’ampio potenziale non ancora sfruttato, mette in evidenza lo studio Frost & Sullivan, è rappresentato dal servosterzo elettrico per impieghi heavy duty. La maggior parte dei veicoli commerciali utilizzano ancora il servosterzo idraulico o elettroidraulico, poiché i sistemi di servosterzo elettrico tradizionali non sono stati in grado di superare la barriera dei 15 kilonewton (kN). Sebbene i pickup Ford F-150 e Ram 1500 siano dotate di servosterzo elettrico, i produttori devono fare ulteriori investimenti per renderne possibile l’adozione su vasta scala nell’ambito dei veicoli pesanti. “C’è di più: le maggiori probabilità di successo nello sviluppo di soluzioni sterzo pensate per la guida automatica andranno alle aziende produttrici in possesso di chiare e concrete strategie rivolte a mitigare la perdita di assistenza alla guida – prosegue Manish M. Menon - Se da una parte l’attenzione complessiva verso lo sviluppo di sistemi sterzanti allo stato dell’arte e senza conducente per tutti i segmenti di veicoli aumenterà, anche le innovazioni volte a migliorare la sensazione dello sterzo nei veicoli a guida manuale continueranno a progredire”.
fonte:notiziariomotoristico.com
Sicurezza stradale: GroupAuto promuove “Sulla strada giusta” insieme ad Arval
Anche le realtà che animano la filiera automotive si dimostrano attente alle questioni legate alla sicurezza stradale. Un esempio (l’ultimo in ordine di tempo) arriva in questi giorni da GroupAuto, gruppo di acquisto specializzato in ricambi e attrezzature, che ha scelto di dare il proprio sostegno a “Sulla strada giusta”, progetto ideato da Arval con l’obiettivo di affiancare l’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze nel supporto ai bambini vittime di incidenti stradali. Va ricordato, a questo proposito, che la collaborazione fra GroupAuto Italia e Arval Service Lease Italia SpA (azienda di noleggio a lungo termine, presente con una flotta di più di 140.000 veicoli) ha avuto inizio nel 2013, con l’individuazione di GroupAuto Italia da parte di Arval come partner strategico, nell’ambito di un rinnovamento delle politiche di gestione e riparazione del suo parco veicoli. Il contratto Arval – GroupAuto Italia ha
previsto una intensa attività di progettazione, revisione e
trasformazione dei processi di gestione, con un impatto importante sui
network di officine e di ricambisti convenzionati.
Più nel dettaglio, “Sulla strada giusta” vuole garantire ai bambini vittime di incidenti stradali un’assistenza pediatrica specifica sempre più all’avanguardia: in questo caso, il Trauma Center pediatrico dell’Ospedale Meyer di Firenze rappresenta il primo sistema organizzato per la gestione e la cura delle lesioni traumatiche pediatriche in Italia e dà risposta a circa 8.000 accessi traumatologici all’anno.
L’adesione di GroupAuto Italia al progetto si concretizza con l’acquisto di attrezzature specialistiche per intervenire nelle emergenze, in tempi brevi e con modalità non invasive e più efficaci. E’ chiaro che l’iniziativa intende puntare il dito sull’importanza della cultura sulla strada, intesa come attenzione verso la sicurezza stradale, anche nei confronti degli automobilisti: uno degli obiettivi di “Sulla strada giusta” è la sensibilizzazione di questi ultimi, offrendo loro spunti e consigli pratici per una guida virtuosa e sicura. Tra questi, GroupAuto ricorda l’importanza della manutenzione dei veicoli, che deve essere eseguita in modo corretto e puntuale da autoriparatori competenti, che operino a norma di legge e usando solo ricambi di qualità.
Fonte:notiziariomotoristico.com
Più nel dettaglio, “Sulla strada giusta” vuole garantire ai bambini vittime di incidenti stradali un’assistenza pediatrica specifica sempre più all’avanguardia: in questo caso, il Trauma Center pediatrico dell’Ospedale Meyer di Firenze rappresenta il primo sistema organizzato per la gestione e la cura delle lesioni traumatiche pediatriche in Italia e dà risposta a circa 8.000 accessi traumatologici all’anno.
L’adesione di GroupAuto Italia al progetto si concretizza con l’acquisto di attrezzature specialistiche per intervenire nelle emergenze, in tempi brevi e con modalità non invasive e più efficaci. E’ chiaro che l’iniziativa intende puntare il dito sull’importanza della cultura sulla strada, intesa come attenzione verso la sicurezza stradale, anche nei confronti degli automobilisti: uno degli obiettivi di “Sulla strada giusta” è la sensibilizzazione di questi ultimi, offrendo loro spunti e consigli pratici per una guida virtuosa e sicura. Tra questi, GroupAuto ricorda l’importanza della manutenzione dei veicoli, che deve essere eseguita in modo corretto e puntuale da autoriparatori competenti, che operino a norma di legge e usando solo ricambi di qualità.
Fonte:notiziariomotoristico.com
Gli italiani e l’auto: i giovani la preferiscono berlina, diesel e a marchio Fiat
Una recente indagine promossa dal portale Web automobile.it e condotta dall’istituto di ricerca GfK Eurisko rivela che, su un campione di 250 automobilisti italiani di età compresa fra 18 e 30 anni, il tipo di vettura preferito è la berlina. Più nel dettaglio, il sondaggio – che prevedeva una domanda sulle esigenze e preferenze per i “baby driver” al momento dell’acquisto di una nuova auto – ha rivelato che la berlina a due volumi (dunque con il portellone) risulta la preferita dal 42% degli intervistati, davanti a citycar e utilitarie (22%) e al segmento SUV, crossover e 4x4 (preferita dal 13% degli intervistati).
D’altro canto, le esigenze di funzionalità e praticità di utilizzo rappresentano “voci” di grande importanza per i giovani che si preparano all’acquisto di un’auto. Che sia nuova o usata non importa, le piccole dimensioni di citycar e utilitarie, i prezzi competitivi e le basse emissioni le rendono il secondo mezzo favorito dai ragazzi (22%) per spostarsi comodamente e trovare velocemente parcheggio. Infatti soprattutto per i neopatentati è di certo la tipologia di auto più maneggevole e meno impegnativa per fare un po’ di pratica. Anche le giovani donne prediligono le autovetture più piccole, indispensabili per potersi muovere tra le superaffollate e molto trafficate vie cittadine e sicuramente più a loro misura (33%).
Riguardo a SUV, crossover e fuoristrada, preferiti dal 13% degli intervistati, in questo caso la scelta nasce da desideri psicologici di tempo libero e avventura: di conseguenza, la necessità di possedere un’auto versatile con la quale affrontare anche condizioni inusuali come percorsi innevati e strade sterrate sono i tratti distintivi del giovane uomo italiano.
Relativamente alle caratteristiche che deve possedere un’auto, il sondaggio automobile.it – GfK Eurisko ha preso in considerazione le più rilevanti: numero di porte, tipologia di motore e tipologia di trasmissione. Il 61% è per l’indiscutibile comodità delle 5 porte. Il 42 % è per risparmiare un po’ sul consumo di carburante optando per il motore diesel e l’82% è per il buon vecchio cambio manuale.
Per concludere, l’indagine di automobile.it e GfK Eurisko si è anche occupata di conoscere quali sono le Case auto verso le quali i giovani automobilisti tendono ad orientarsi. In questo caso, la preferita è Fiat (30%), seguita da Volkswagen (21%) e Audi (19%).Tengono bene ancheToyota (17%),BMW (13%) e Ford (12%).
Fonte:notiziariomotoristico.com
Iscriviti a:
Post (Atom)